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Tematica 7

Page history last edited by Gianni Marconato 10 years, 1 month ago

La natura della "famiglia": famiglia tradizionale vs. nuove famiglie  

Sviluppata da Gianni Marconato

 

Uno dei contenuti intorno al quale si dipana la questione della formazione al Gender riguarda il concetto di "famiglia", ovvero quale entità debba essere considerata "famiglia".

Secondo alcuni il concetto valido oggi è quello di sempre e non c'è alcuna ragione per cambiarlo, per altri, i continui cambiamenti reali che avvengono nella società, obbligano a cambiare anche concetti che valevano un tempo e non più oggi. 

Per una parte in causa la "famiglia" è solo quella che tradizionalmente viene considerata tale, cioè quella formata da un uomo e da una donna con l'eventuale presenza di figli e formalizzata come tale attraverso il matrimonio religioso e/o civile.

Per l'altra parte in causa, "famiglia" è ogni relazione stabile tra persone in una delle tante forme che si sono spontaneamente determinate nella società e nella cultura contemporanea.

Per i primi, "famiglia" è solo che è sempre stato considerato "famiglia"; per i secondi sono "famiglia" a pieno titolo anche le "nuove" forme di relazione che possiamo oggi incontrare nella realtà di tutti i giorni e che si vorrebbero formalizzare per gli effetti civili. 

Secondo alcuni vanno, anche, ripensate tante categorie sociali e culturali come l'idea di coppia, di maschile, di femminile. 

 

La psicoanalista Simona Argentieri che, peraltro, non ha letto i libretti UNAR, dice :  I rapidi cambiamenti sociali e la giusta battaglia per i diritti civili sono una eccellente occasione per ripensare l'idea di maschile, femminile e di coppia, vengono li abbiamo conosciuti. (caso 1)

 

Maria Cristina Mecenero, insegnante, afferma: "mi interesso delle differenze, cioè l'essere donna, l'essere uomo,  da molti anni, per almeno due motivi. Il primo è che nella mia vita voglio che ci sia libertà. Il secondo: voglio guardare con libertà alle vite delle bambine e dei bambini che incontro da maestra. Il gioco della differenza di essere donne e uomini a questo mondo continua a riformularsi, appena cambiano le condizioni, i confini delle situazioni. Si tratta di riuscire a vedere le trasformazioni nella quotidianità, a partire dalle cose che accadono" (caso 1).

 

Don Valter Perini, alto prelato del patriarcato di Venezia afferma:  il nostro pensiero è in linea con quello della Conferenza episcopale, che fornisce indicazioni pedagogiche chiare»In particolare, la visione antropologica della Chiesa: «Una visione che parla delle differenze sessuali e della diversità dei sessi all'interno della famiglia. (caso 2)

 

Deputato leghista Paolo Grimoldi e il segretario della Lega monzese Federico Arena: ..... Per noi la famiglia è e rimane quella fondata sull'unione tra un uomo e una donna, che non può essere discriminata per interessi di parte, tanto più se di mezzo ci sono i minori" (caso 3)

 

 

 

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